Piccole cose da nulla - Narrativa
Consigliato da Chiara

Mentre proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva, si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l’uno con l’altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com’erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?
Chiara della biblioteca "Le Scuole" di Pieve di Cento consiglia Piccole cose da nulla di Claire Keegan
Questo piccolo libretto, una novantina di pagine appena, è quello che ci vuole per scaldare il cuore. Siamo nella fredda, povera e cattolica Irlanda degli anni Ottanta. A New Ross, Bill Furlang conduce un’esistenza ordinata e laboriosa, in compagnia della moglie e delle cinque figlie. Mancano pochi giorni a Natale, il suo commercio di legname e carbone ferve più che mai. Ma nella frenesia di quelle giornate iniziano a farsi strada domande e riflessioni profonde, le cui eco si spandono come i cerchi che fa il sasso lanciato nel lago. “Ogni tanto non poteva fare a meno di chiedersi che senso avevano le giornate”, oppure “Gli sembrò appropriato e allo stesso tempo profondamente ingiusto che così tanto dell’esistenza fosse lasciato al caso”, o ancora “Perchè le cose più vicine sono spesso le più difficili da vedere?” Bill, infatti, ha fatto una terribile scoperta, che lo riscuote dal torpore quotidiano e lo mette di fronte alla scelta più importante: voltarsi dall’altra parte o fare la cosa giusta?
Consiglio questo libro a chi ha voglia di una lettura-coccola, breve e intensa. Il racconto ha anche il pregio di far luce su una pagina oscura della storia irlandese, di cui l’autrice dà conto nella nota finale.
Piccole cose da nulla
Claire Keegan
Einaudi, 2022
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narrativa, Natale, Irlanda, affetti, segreti